Gennaio

il mese più freddo, potatura degli olivi fino a fine marzo
temperature medie 3°C – 12°C

Febbraio

il mese più probabile per vedere qualche fiocco di neve, che rimane però solo in caso eccezionale per alcuni giorni,
fine mese fioritura del mandorlo, fioritura del rosmarino
temperature medie 3°C – 13°C

Marzo

fioritura della mimosa e altri alberi di frutta
temperature medie 5°C – 15°C

Aprile

arrivo degli uccelli migratori come gruccione, rondine etc.; canto d’usignolo fino a inizio estate, fioritura dell’iris, virburnum, intorno al Poggio della Spinosa profuma la lila
temperature medie 7°C – 18°C

Maggio

fioritura degli olivi, del papavero, raccolta del fieno, lucciole, i colori della campagna cambiano dal verde al giallo
temperature medie 10°C – 22°C

Giugno

le cicale iniziano a cantare
temperature medie 14°C – 26°C

Luglio

raccolta dei cereali, 2 luglio Palio di Siena
temperature medie 17°C – 30°C

Agosto

10 agosto San Lorenzo di Grosseto, 16 agosto Palio di Siena, fine mese maturano i fichi, da metà mese di regola i primi temporali
temperature medie 17°C – 30°C

Settembre

da metà mese inizia la vendemmia, raccolta dei marroni e castagne sul Monte Amiata, con le prime piogge cambia il giallo della campagna in verde, frammisto con il marrone dei campi lavorati
temperature medie 15°C – 27°C

Ottobre

raccolta delle olive, lavorazione e semina dei campi per la prossima campagna agricola
temperature medie 11°C – 22°C

Novembre

raccolta delle olive, il mese più piovoso
temperature medie 7°C – 16°C

Dicembre

anche in Maremma inizia il periodo natalizio con Panettone, Pandoro, Ricciarelli, Panforte e tutte le deliziose specialità natalizie italiane da comprare.
Il sabato prima di Natale viene interpretato dagli alunni della scuola primaria il presepe vivente in piazza ad Istia d’Ombrone, una meravigliosa atmosfera natalizia!
temperature medie 4°C – 13°C

In Maremma c’è una varietà di tipi di vegetazione: dalla duna alla spiaggia con cardo (Eryngium martimum), narciso di mare (Pancratium maritimum), erba spiaggia (Ammophila arenaria), Cade (Juniperus oxycedrus) alla piantato da persone in possesso di pineta copre quasi tutta la costa della Maremma lungo. Nel suo sottobosco troviamo la tipica vegetazione della macchia mediterranea quali: rosmarino (Rosmarinus officinalis), il mirto (Myrtus communis), lancinante asparago (Asparagus acutifolius), salsapariglia (Smilax aspera).
Poi i restanti territori della ex palude, la Maremma ha dato il suo nome: Maremma – terra amara – Paese Bitter. Fino agli anni ’50 era la zona della malaria Maremma ed era, se possibile, evitati dalla popolazione durante i mesi estivi. Daccia Botrona a Castiglione della Pescaia – – Ombrone estuario – Lago di Burano – oggi i livelli, ad eccezione di piccole aree residue vengono drenati e utilizzati come fertili terreni agricoli. Il seguente paese di collina è un mosaico di campi, pascoli, vigneti, oliveti, macchia e boschi più volte attraversato da siepi di corbezzolo (Arbutus unedo), Gerusalemme spina (Paliurus spina-christi), ginestra (Spartium junceum) e lentisco (Pistacia lentiscus). Prevalenti specie di alberi sono leccio di leccio (Quercus ilex) e quercia da sughero (Quercus suber), così come gli alberi decidui quali roverella (Quercus pubescens), orniello (Fraxinus ornus), albero di Giuda (Cercis siliquastrum). Nella Macchia trovato: Rosmarino (Rosmarinus officinalis), varie cisto (Cistus), erica arborea (Erica arborea), il pungitopo (Ruscus aculeatus), sempreverde viburno (Viburnum Tinus).

Crescente il Monte Amiata (1.738 m) è lenta lievitazione sostituito la vegetazione mediterranea sempreverde di castagno e ancora più in alto da boschi di faggio. Qui è regolarmente nella neve d’inverno e sulle pendici settentrionali ci sono diversi impianti di risalita.

La Maremma non è solo una zona interessante di flora mediterranea, la fauna è ricca di varie specie di fauna selvatica. L’animale simbolo della Maremma è il cinghiale. L’animale simbolo di “Poggio della Spinosa” è l’istrice – Italiano: Istrice – maremmanisch: spinosa. La Maremma è uno dei pochi settori in cui il porcospino si trova ancora incolto vivo. Altri mammiferi che sono principalmente vivono in un bosco molto maturo e Macchiastücken: daini, caprioli, volpi, conigli, pietra e martora, tasso, il riccio, il ghiro, il ghiro, toporagno etrusco, gatti selvatici, ecc Negli ultimi anni, è stato anche più volte segnalato la presenza del lupo.

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